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I drama orientali




LA MIA ESPERIENZA.

Quando, per la prima volta, mi sono imbattuta in una serie tv orientale (non ricordo se si trattasse di una storia giapponese o coreana) devo dire che non ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Gli attori erano inesperti, il budget palesemente basso e ci ho messo meno di un minuto a chiudere il video, così come a dimenticarlo.

Tutto questo, penso, circa cinque anni fa.

Un giornò però, a distanza di anni dal mio incontro/scontro con questo tipo di produzione, mi sono ritrovata -per ragioni ormai rimosse- a dare una seconda possibilità al genere.

Ed è inaspettatamente scattata la scintilla.

Non dirò che tutte le serie coreane/giapponesi siano perfette, o che non si scada mai nel trash, nel banale o nell'idiozia più completa. La cultura orientale, com'è evidente, si discosta molto dalla nostra e qualche volta, alcuni comporamenti, dialoghi e problematiche (spacciate per catastrofiche, ma in realta semplicemente legate ad una mentalità ristretta e retograda) mi hanno lasciata perplessa.

I personaggi principali sono quasi sempre gli stessi: la protagonista, che ha la bellezza delicata di un fiore di loto, il suo dolce amore (che spesso inizialmente tanto dolce non è), con cui è costretta -quasi sempre suo malgrado- a condividere diverso tempo e, ultimo ma non ultimo (o forse si), l'immancabile "altro", che si innamora perdutamente della protagonista senza nessuna possibilità di essere degnato di uno sguardo.

Il triangolo amoroso è, da quanto ho capito, un must, in questo mondo.

Non che me ne lamenti: per quanto banale e scontato, infatti, è un elemento che mi fa sempre piacere trovare in una storia.

Ma si, il succo del discorso è che spesso l'originalità, da un punto di vista di dinamiche sociali, non appartiene ai cosiddetti drama.


PERCHE' I DRMA PIACCIONO (A ME PER PRIMA)?

E allora perché, penserete voi, questo tipo di storie sono riuscite a conquistare un pubblico sempre più vasto? Perché negli ultimi anni la loro fama è cresciuta a tal punto da farli finire su una delle piattaforme di streaming più in vista (netflix)?

A mio avviso le ragioni sono due: se una storia contiene cliché e sviluppi amorosi prevedibili, gestiti però con consapevolezza, è facile innamorarsene. Chi non è mai tornato a casa la sera, dopo una giornata all'insegna di studio e/o lavoro, con il solo desiderio di buttarsi sul divano, accendere la tv, e spegnere il cervello? E in questi casi cosa c'è di meglio di storie che, costruite su elementi già conosciuti e amati dalla maggir parte del pubblico (triangoli amorosi, relazioni difficili tra la bella e povera ragazza e l'affascinante uomo di successo, appunto) si snodano in ambientazioni diverse da quelle a cui siamo abituati? Appunto.

La secanda ragione per la quale, secondo me, è possibile giustificare il crescente amore che anche il pubblico occidentale ha cominciato a mostrare per i drama riguarda, poi, la loro originalità.

Lo so, lo so. Ho appena detto che gli sviluppi sono sempre un po' gli stessi, ma lasciate che mi spieghi meglio.

Da un punto di vista sociale, amoroso e relazionale, non è facile trovare elementi che si discostano dalla tendenza, ma se si parla di trame (soprattutto fantasy e fantascientifiche) la storia cambia: se, infatti, la cultura occidentale ha ormai abusato di tutte le tematiche principali in ambito fantastico (vampiri, licantropi, cacciatori di demoni, sono ovunque), arrivando ad esasperare e annoiare persino gli amanti del genere, le leggende orientali sono tutte da scoprire. E anche quando si affrontano tematiche simili o uguali a quelle sopra elencate, lo si fa in modo diverso, in un certo senso più delicato e introspettivo.

Insomma, i drama orientali rappresentano una boccata d'aria fresca in un contesto di produzioni (spesso americane) sempre simili a loro stesse; forniscono intrattenimento, leggerezza e, qualche volta, anche spunti di riflessione.

Come ho detto prima, è importante non generalizzare, ed evitare di aspettarsi solo capolavori. A livello di effetti speciali, poi, ci si deve un po' accontentare, ma per chi sa andare oltre a questi dettagli e ha abbastanza pazienza da non arrendersi al primo tentativo fallito di trovare qualcosa di ben fatto, forse le serie tv orientali possono rappresentare una novità piacevole.


DOVE E' POSSIBILE TROVARLI E QUALI SONO I MIGLIORI?

E quì una piccola nota dolente: è difficile trovarli in streaming.

So che molti appassionati hanno creto dei blog in cui è possibile scaricare separatamente video e sottotitoli, quindi immagino che sia possibile trovare i drama più famosi, ma personalmente ho sempre trovato molto scomodo l'essere "costretta" a scaricare sul computer video su video per dovermi poi impegnare per aggiungere i sottotitoli ad ogni singola puntata.

Certo, immagino che ci si faccia l'abitudine dopo un po' e, ovviamente, nel momento in cui vuoi disperatamente guardare un determinato drama, diventa comodo riservarsi anche questa possibilità.

Ma mi ritengo una persona troppo pigra per poter preferire questo metodo al semplice, vecchio streaming a cui ormai siamo abituati.

Per fortuna, però, come dicevo, ultimamente queste produzioni sono state notate anche in Italia (sebbene il pubblico non sia ancora esteso più di tanto, come invece si può dire di quello che segue le serie tv più tradizionalia) e Netflix ha quindi ben pensato di offrirci qualche nuovo titolo; certo, non ci sono una marea di serie tv orientali, ora come ora, sulla piattaforma di streaming più famosa del momento, ma sicuramente è un universo in espansione, quindi con un po' di pazienza, sono certa che si arriverà a scegliere le storie con un maggiore spazio di manovra.

La piattaforma, tuttavia, che vi consiglio davvero di usare per scoprire questo nuovo mondo, è sicuramente Viki. Il lato negativo è che è stata recentemente acquistata da rakuten, e quindi leggermente modificata (senza un abbonamento mensile alcune puntate, o intere serie tv, non possono essere viste) ma il numero di titoli è decisamente più alto e, dato che si occupa solamente di pruduzioni orientali, da la possibilità -non solo di spaziare da genere a genere- ma anche di scegliere tra elementi giapponesi, cinesi, coreani, e chi più ne ha più ne metta.

Io personalmente mi sento di consigliarvi i drama coreani, visto che ce ne sono parecchi e, senza dubbio, sono quelli meglio realizzati. Ma i gusti sono gusti, quindi forse è meglio provarli un po' tutti, prima di decidere su quali puntare.


 

Per questo post credo di aver detto abbastanza sull'argomento, ma se volete sapere quali sono i migliori drama da affrontare all'inizio, oppure quali titoli mi sono piaciuti di più in assoluto, restate connessi.

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